Terreria

Sul finire del XVIII secolo Étienne-Louis Boullée ha progettato la sala per l’ampliamento della biblioteca nazionale di Francia, i cui muri concettualmente infiniti sono visivamente costituiti dai libri, veri mattoni su cui si costruisce il sapere.

Molti anni dopo, dal 1989 Dominique Perrault si cimenta sullo stesso argomento, realizzando quattro grandi libri aperti in acciaio e vetro ai vertici dell’esteso rettangolo definito al suolo; è ancora il libro l’elemento base per costruire l’edificio.

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